venerdì 18/09/2020
Ho scelto di aprire questa nuova stagione della galleria LAZZARO con Giovanni Ronzoni perché è un artista che stimo ed apprezzo per la sua ricerca verso l’essenziale e la sua compiutezza formale.
Ronzoni sa toccare gli estremi, gli eccessi, i limiti con grande libertà ma anche con profonda spiritualità. Il suo segno pulito, elegante, assoluto deriva dalla dalla sua esperienza di vita, maturata anche sul campo dell’architettura e del design, ma è anche dato dalla sua capacità di vivere senza riserve, con il senso della scoperta e con generosità.
E’ arrivato a Genova guidando il furgone, occupandosi personalmente del carico delle opere, e scaricandole insieme. C’era un’atmosfera bellissima, gioiosa, vitale, frizzante. Giovanni è instancabile, si dimentica anche di mangiare, lavorare con lui è entusiasmante, è un gioco, è una poesia.
Nel carico c’era anche la scultura Incontro, (cm.297 x 87 × 1, ferro verniciato epossidico rosso Ral 3024) che è stata finalmente sistemata nel giardino di Lazzaro, grazie a 6 fortunati volontari (e non) che hanno provato l’ebbrezza di sollevarla nei suoi 250kg.