NUOVA APERTURA – Una nuova galleria d’arte a Genova

NUOVA APERTURA – Una nuova galleria d’arte a Genova

nuova apertura

nuova apertura

mostra collettiva

dal 12 ottobre al 10 novembre 2019

 Alberto Terrile // Alice Padovani // Annalisa Pisoni Cimelli // Davide Ragazzi//
Dorine Van Der Ploeg // Enrico Ingenito // Ferruccio Maierna // Francesca Bellati //
Giovanni Ronzoni // Hans Keuls // Mauro Marcenaro // Paola Tassetti //
Sabina Feroci // Sonia Scaccabarozzi // Tommaso Panzeri

INVITO

Sabato 12 ottobre 2019 apre a Genova Lazzaro Galleria D’Arte Contemporanea, un nuovo spazio nel centro storico per l’arte e i suoi linguaggi, una dimensione accogliente ed informale per parlare di arte in maniera semplice e aperta a tutti, attraverso percorsi di riflessione e dialogo, cercando punti di osservazione e stimoli diversi.

In uno dei palazzi più belli del quartiere dei Doria, Palazzo Andrea Doria in Piazza San Matteo, Maria Laura Bonifazi ha recuperato un locale da tanto tempo inutilizzato con l’intenzione di rivitalizzare il territorio e le sue dinamiche commerciali, creando uno spazio di promozione di giovani talenti e di realtà locali emergenti, ma favorendo anche la circolazione di idee e progetti recepiti altrove.
Contaminazioni, incontri, relazioni, passaggi: da Lazzaro succede sempre qualcosa, per questo motivo bisogna esserci. Continue occasioni di incontro, ospiti e gruppi di studio, interventi critici, poetici, musicali. L’ingresso alla galleria è libero davvero e “apertura” è la parola d’ordine: intesa come rispetto, etica, condivisione, ma anche accessibilità. Orari serali prolungati fino alle 23 e molte facilitazioni per l’acquisto delle opere esposte.

Partendo da zero e affrontando difficoltà e inciampi, dopo quasi 2 anni di ricerca e lavoro, Maria Laura Bonifazi invita a scoprire il mondo di Lazzaro con una collettiva dal titolo “nuova apertura”. Con il chiaro richiamo ai valori e alle caratteristiche del progetto, questa prima mostra vuole essere una festa di presentazione del neo-nato Lazzaro, dei suoi primi passi e dei suoi prossimi percorsi.

Fa piacere spiegare che il nome della galleria si riferisce ad un bassorilievo sul sovrapporta d’ingresso, che è una “Resurrezione di Lazzaro” di scuola Gaginiana. Una dedica autocelebrativa del primo proprietario del Palazzo, Lazzaro Doria e un augurio di buona “seconda vita” all’emergente gallerista.

nuova apertura” resterà visibile fino al 10 novembre.

Eventi nel periodo della mostra:

Sabato 12 ottobre dalle 18,00 alle 23,00: festa di inaugurazione della galleria, su invito. Apertura al pubblico dalle ore 20,00 con ingresso da Salita all’Arcivescovato, 5R
Domenica 13 ottobre: alle ore 11,00 gli artisti presenti saranno disponibili a dialogare con i visitatori fino alle 12,30. A seguire brunch da Zupp a prezzi speciali per gli amici della galleria. Alle ore 15,30: workshop per bambini con gli artisti della collettiva presenti (numero partecipanti limitato a 15 – prenotazioni su info@lazzarogallery.it)
Mercoledì 16 ottobre: inizio corso di fotografia di Alberto Terrile dalle 18,00 alle 20,00 tutti i mercoledì fino a Natale. Corso a pagamento e a numero chiuso. Ci sono ancora posti disponibili. Prenotazioni su info@lazzarogallery.it o contattando direttamente Alberto Terrile.
Giovedì 17 ottobre: dalle 17 alle 20 la galleria ospiterà il Gruppo di Iniziativa Territoriale dei soci di Banca Etica, per la consueta riunione mensile. E’ possibile partecipare se interessati.
Venerdì 18 ottobre: alle ore 18,00 il poeta e cercatore d’alberi Tiziano Fratus presenta il suo nuovo libro Interrestare.
Giovedì 7 novembre: alle ore 18,00 l’Architetto Giovanni Ronzoni presenta la monografia a lui dedicata L’arte per sottrazione insieme al curatore dell’opera Donato di Poce.

Molti eventi sono ancora in fase di definizione. Si invita alla consultazione del sito e ad iscriversi alla newsletter su www.lazzarogallery.it

Aprire una nuova galleria d’arte, oggi, in tempi di evidente crisi culturale,
soprattutto nel nostro paese, può costituire l’equivalente di una sfida,
in realtà vuole essere qualcosa di simile a un auspicio,
un gesto di speranza in una futura ripresa della creatività,
e della funzione estetica, vanto della poesia quanto della pittura.

(2011 – Giorgio Celli)