Spazio dedicato alla poesia a cura di Isabel Jimeno

il giovedì alle 18.30

28 novembre, 5 dicembre e 12 dicembre

#poetingalleria

Isabel Jimeno, nata a Badajoz (Spagna) nel 1983, scrive da molto giovane e ritiene di avere sentito la vocazione poetica sin dall’infanzia dove la poesia si presentò come “una voce sospesa nella brezza” e “un estasi dello sguardo imbevuto nel blu”. Ha studiato filosofia a Salamanca e a Genova, dove ha conseguito la laurea. Attualmente studia Metodologie Filosofiche, curriculum etico-politico.

Maria Zambrano

La poesia come delirio d’amore

Cosa è la poesia? Che rapporto ha la poesia con il silenzio? Nella società del rumore smisurato e del grido, della chiacchiera e delle parole strumentalizzate, usurate, manipolate, svuotate, abbiamo bisogno più che mai di parole aurorali, fondatrici, generatrici di senso.  Abbiamo bisogno di poesia. In questo primo incontro ci muoveremo intorno al mistero della parola poetica,  alla  poesia come  atto di raccoglimento e di ascolto profondo.  Poesia come attenzione, amore. Sguardo innamorato che coglie nell’istante l’eternità. Maria Zambrano ha scritto pagine memorabili sulla poesia, dando a essa un luogo privilegiato come via di conoscenza, esercizio di stupore e ammirazione. Canto. Maria Zambrano ci dirà che il poeta “vuole delirare, perché nel delirio acquista vita e lucidità” e si consuma “ardendo come la fiamma, e canta e dice. Il poeta vive attaccato alla parola; ne è schiavo”.

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